Musei particolari da vedere a Firenze

Per conoscere i migliori musei da vedere a Firenze, è necessario fare un passo indietro e partire da cosa rappresenta la città toscana per l’Italia e gli italiani.

Firenze, culla dell’arte e della cultura: centro vitale del Rinascimento, ha dato i natali al padre dell’italiano ed è patrimonio dell’umanità UNESCO. Una perla di bellezza, sapienza ed eredità culturale che sorge sulle rive dell’Arno.

Le sue strade sono state calpestate da geni che hanno portato in alto il nome del Bel Paese: da Boccaccio a Petrarca, da Lorenzo de’ Medici a Leonardo da Vinci, passando da Brunelleschi, Michelangelo, Giotto.

A Firenze si respira aria di storia, ci si immerge in un mondo antico anche solo passeggiando per i vicoli che portano alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Ogni angolo è uno scorcio di passato che è arrivato fino ai giorni nostri. Un passato che richiama nel capoluogo toscano milioni di visitatori ogni anno, italiani e stranieri, attratti dall’eterna bellezza della cultura.

Trascorrere qualche giorno a Firenze significa passare da una chiesa all’altra, da un vicolo a un ponte e, soprattutto, da un museo all’altro. Una città ricca d'arte come Fiorenza offre ai turisti una vasta scelta di musei da non perdere. Dai più conosciuti, come la Galleria degli Uffizi, fino ai meno noti e ai musei particolari di Firenze, come la Galleria del Costume o il Museo delle Carrozze.

 

Musei da vedere assolutamente a Firenze

La Galleria degli Uffizi fa da apripista ai musei da vedere assolutamente a Firenze. Un dedalo di salette che si aprono su un lungo corridoio dove poter ammirare alcune delle più famose tele e sculture della storia artistica italiana. Segue la Galleria dell’Accademia, sorvegliata dall’imponente David di Michelangelo che ne fa da custode da ben oltre un secolo.

Dopo una visita a Palazzo Pitti, tra sfarzo, ricchezza e gusto barocco, raggiunto dalla Galleria degli Uffizi tramite una splendida passeggiata nel Corridoio Vasariano, una sosta in Piazza del Duomo è obbligatoria. Questi quattro lati basterebbero di per sé per raccontare secoli di storia di una città-museo a cielo aperto. La celebre Cupola del Brunelleschi, che sovrasta Firenze da oltre cinque secoli, l’ancor più antico campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni, le cui origini sono ancora oggi un mistero, sono tra i monumenti simbolo del capoluogo toscano.

Le cose speciali da fare a Firenze sono innumerevoli e, dopo un accenno ai musei più famosi, è tempo di spostarsi verso punti d’interesse dall’immenso patrimonio artistico, ma meno conosciuti ai visitatori.

 

Musei moderni a Firenze per un weekend fuori dagli schemi

Se pensiamo di aver già visitato i musei e le mostre di Firenze, è bene ricordare che, soprattutto in questo caso, ritornare in una città in cui si è già stati non significa non poter vedere nulla di nuovo, tutt’altro. Firenze nasconde luoghi incantevoli da scoprire. Villa Bardini ne è un esempio eccellente. Situata nell’Oltrarno, nello storico quartiere di San Niccolò, i suoi belvederi consentono di ammirare la città da uno degli scorci più belli. All’interno del complesso, si trova il Museo Pietro Annigoni, dedicato all’eclettico artista con una fiorente attività nel periodo tra le due guerre.

Firenze non è solo storia, ma anche moda del passato e del presente. La città toscana, infatti, ospita una serie di musei dedicati all’arte del vestire perfetti per gli appassionati del settore. Il museo Salvatore Ferragamo racchiude tutto l’estro di un artista che scelse Firenze come luogo in cui partorire creazioni che hanno segnato il mondo della moda; il Gucci Garden è un percorso che parte dalla storia del logo, emblema del Made in Italy, per arrivare ai temi dedicati al tempo libero e allo sport.

Per gli amanti dellarte moderna, la Galleria Frittelli è un pit stop quasi obbligatorio. Seguono Le Murate, ex carcere maschile oggi centro della modernità fiorentina con mostre, eventi e workshop, e la Fondazione Palazzo Strozzi: un centro culturale che ha ospitato le opere di artisti contemporanei del calibro di Marina Abramovic e Jeff Koons.

Tra le novità che Firenze offre ai suoi turisti, per chi è in cerca di un museo moderno e fuori dallordinario, c’è sicuramente HZERO. Un inedito progetto museale situato nello spazio dell’ex cinema Ariston, accanto alla stazione di Santa Maria Novella, che racconta una passione lunga 40 anni. Tanti ne sono serviti, infatti, per dar vita all’innovativa idea di Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano: un grande plastico che racconta vita e segreti del mondo ferroviario. Un’opera artigianale di alto livello, esaltata da una meticolosa coreografia di luci, suoni e proiezioni ideate per aiutare il visitatore ad immergersi completamente in questo viaggio immaginario.

Questi sono solo alcuni spunti dei musei moderni a Firenze, ideali per trascorrere un weekend fuori dagli schemi. 

Musei a Firenze per bambini: intrattenimento alla portata di tutti

 

Il Museo Leonardo da Vinci è un luogo ideale per intrattenere intere famiglie in visita a Firenze. Un piccolo museo che ospita le ricostruzioni delle più grandi invenzioni del Genio Vinciano, alcune di queste interattive per permettere ai più piccoli di toccare con mano il funzionamento di progetti che hanno scritto la nostra storia.

Anche il museo di Palazzo Vecchio conquista il titolo di “attività ideale per i bambini”: l’Associazione Mus.e organizza quotidianamente attività per bambini dai quattro anni in su, in diverse lingue.

Tra gli altri, HZERO è l’esempio ideale di un museo a Firenze per bambini. L’impresa ferroviaria in miniatura, raccontata attraverso un plastico di 280 mq, porta grandi e piccini nel mondo della ferrovia.

Si tratta di un’occasione di svago e di apprendimento per i più piccoli, con attività ludiche organizzate con l’ausilio di laboratori didattici, proiezioni ed esposizioni tematiche. HZERO è il museo dedicato ai collezionisti, agli appassionati o, più semplicemente, a tutti i curiosi del mondo ferroviario.

Mostre da non perdere a Firenze

Se ci stiamo chiedendo cosa vedere a Firenze di insolito: l’impresa ferroviaria in miniatura di HZERO ospita un'esposizione permanente. Il plastico sopracitato, infatti, è un labirinto di paesaggi toccati da binari dove corrono senza mai fermarsi decine di treni che ci trasportano, con l’aiuto della fantasia, ora a Berlino, ora sulle coste dell’Isola d’Elba. Un progetto iniziato nel 1972, dalla passione di Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano, e portato avanti dalla famiglia e dai collaboratori più fidati, per trasmettere a tutti la maestosità e il fascino del mondo ferroviario.

Con la supervisione di Alberto Salvadori, il museo vuole raccontare un simbolo della storia, il treno, che continua ancora oggi ad essere una realtà fondamentale nel trasporto di milioni di persone ogni giorno. Un progetto in divenire che, grazie a importanti collaborazioni, offre un’esperienza coinvolgente e immersiva. Come, ad esempio, la mostra “I luoghi del viaggio. Il fischio del treno”, aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2023: un’esposizione che approfondisce il mondo del treno attraverso testimonianze e documentazioni d’epoca. Ecco sicuramente una delle mostre da non perdere a Firenze.

A Firenze ce n’è davvero per tutte le passioni e per tutte le curiosità. Riempire gli occhi di bellezza, di storia e di cultura è il regalo che la città fa ai suoi visitatori ogni giorno.